Perché proteggere il mio sito? Ecco 3 buone ragioni.
Qualche mese fa, su questo blog, abbiamo parlato di WordPress dicendo che è una delle piattaforme più sicure. Ecco che allora la domanda sorge spontanea a molti, specie se proprietari di piccoli siti. Ovvero: perché proteggere il mio sito web?
Si tratta di una domanda che merita una risposta decisamente articolata, che necessiterebbe di uno spazio di gran lunga superiore a quello che abbiamo a disposizione in questo post. Tuttavia, voglio provare a darvi 3 buone ragioni per pensare alla sicurezza del vostro sito internet.
Perché proteggere il mio sito? I 3 attacchi ai siti web più diffusi
Se pensate di essere al sicuro perché la vostra azienda è di modeste dimensioni e non c’è ragione per cui qualcuno possa voler infestare proprio il vostro sito, vi state sbagliando. I piccoli siti sono infatti i preferiti dagli hacker, proprio perché sono i meno sottoposti ai controlli. Ma cosa ci fanno, di preciso, con il vostro sito? Eccovi un’inquietante lista degli attacchi più frequenti:
- defacing;
- seo spam;
- phishing.
Defacing
Il defacing (dall’inglese “deturpare”) può essere considerato, a mio avviso, l’attacco hacker per eccellenza. Consiste infatti nella cancellazione di un intero sito, rendendolo inaccessibile agli utenti. Lo scopo può essere quello di rendere invisibili i competitor, o magari semplicemente quello di vedere se ci si riesce. A prescindere dalle motivazioni, non dev’essere un’esperienza piacevole, e direi che vale la pena considerare di tutelarsi.
Seo spam
Si tratta di una strategia messa in atto per portare traffico al proprio sito da parte di altri siti. A farne l’uso più massiccio sono i siti dai contenuti qualitativamente scarsi, come ad esempio quelli di fake news, che vivono proprio grazie ad una cospicua affluenza da parte degli ignari utenti.
In sostanza l’hacker accede al sito tramite il furto di password e, divenuto così in grado di pubblicare contenuti al parallelamente al legittimo proprietario, inizia a generare nuove pagine (a volte proprio dei nuovi siti, ospitati nel sito hackerato) contenenti dei link che puntano al proprio sito.
Phishing
Chi di voi non ha mai ricevuto una di quelle mail che dicono “necessario inserimento dei tuoi dati bancari per proteggere la tua sicurezza” o qualcosa del genere? Io ne cancello una dozzina ogni giorno, non ostante il filtro anti spam. La cosa interessante è che chi invia questo genere di mail, lo fa da indirizzi che hanno tutta la parvenza di una mail originale, e ci riesce proprio grazie alla contraffazione degli indirizzi reali. Contraffazione resa possibile, indovinate un po’, proprio dall’accesso ai server ospitanti il sito.
Difendersi vale la pena
Se vi state ancora chiedendo “perché proteggere il mio sito?” vi dico solo che quelli citati sono solo alcuni dei possibili attacchi informatici, e che anche se siete vittima di attacchi siete comunque responsabili di ciò che è pubblicato sul vostro dominio. Anche per quanto riguarda eventuali danni economici provocati ad altri.
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