Spostare la propria attività online è una buona idea? Ecco qualche spunto di riflessione
L’attuale periodo storico sta portando molte aziende e molti liberi professionisti a cercare alternative allo spazio fisico. Se da una parte vi è la necessità di risparmiare qualcosa, dall’altra è evidente che il mercato si sta evolvendo sempre più in questa direzione. Ecco allora che in tanti si pongono la domanda: spostare la propria attività online sarà una buona idea?
Se state leggendo quest’articolo alla ricerca di una risposta, sappiate che non la troverete. Infatti, allarme spoiler, la risposta è “dipende”. Ma da cosa dipende? Da innumerevoli fattori che sono diversi per ciascun caso. L’obiettivo di quest’articolo è, più che risolvervi il dubbio, quello di fornirvi alcuni spunti di riflessione circa i pro e i contro del passaggio ad un’attività nel web.
I fattori da valutare
Come anticipato, i fattori da valutare sono innumerevoli e variano caso per caso. Tuttavia è possibile iniziare a considerare tre elementi principali, ovvero:
- il tipo di attività;
- il target di riferimento;
- l’investimento necessario.
Il tipo di attività
La prima valutazione che bisogna eseguire riguarda il tipo di attività svolta. Si tratta di un negozio o di un ufficio? Nel caso si tratti di un negozio, di quali dimensioni stiamo parlando? Quanto è grande il magazzino? Qual è l’affluenza media? Nel caso di un ufficio, che tipo di attività viene svolta? È necessaria la presenza fisica dei clienti (ad esempio per firmare dei documenti)?
Questo tipo di domande sono utili per iniziare a considerare alcuni pro e contro. Se, ad esempio, si tratta di un piccolo negozio con un grande magazzino, potrebbe essere utile mantenere il punto vendita fisico che sicuramente influirà in minima parte sul costo totale. Se invece si tratta di un negozio che lavora molto con le spedizioni a distanza, spostare tutta l’attività online potrebbe essere decisamente più interessante.
Il target di riferimento
Chiedersi qual è il proprio target di riferimento è sempre una buona norma prima di iniziare qualunque attività commerciale. Nel caso di un passaggio del proprio business alla sola rete internet, la domanda diventa fondamentale. Conoscere i propri clienti, infatti, aiuterà a comprendere se potenzialmente rimarranno fedeli anche in assenza di un negozio (o ufficio) fisico. In particolare, questo problema si pone spesso per i liberi professionisti. Si pensi ad esempio ad uno psicologo: sarà possibile mantenere il necessario rapporto umano anche senza la presenza?
Per rispondere a questa domanda è sufficiente pensare a quanto, dal 2020 in poi, sia modificato il nostro modo di comunicare. Le videochiamate sono entrate prepotentemente nelle nostre vite ed oggi sembra che le distanze si siano davvero accorciate. Ad ogni modo, chiedersi se il target è adatto a seguirci nel web è comunque una valutazione da fare prima di un passo significativo.
L’investimento necessario
Pensare di spostare un’attività commerciale su internet senza prevedere un investimento è come pensare di aprire un negozio senza acquistare o affittare il locale. Passare ad un’attività online ha dei costi, che vanno oltre quelli di realizzazione del sito. È infatti necessario (oserei dire imperativo) che si preveda un’adeguata campagna marketing ed un gran lavoro a livello SEO.
Tuttavia non c’è da avere paura: se si pianifica una strategia in maniera intelligente, l’investimento sarà ben definito e soprattutto avrà un suo ritorno.
Quindi spostare la propria attività online è o non è una buona idea?
Come anticipato, la risposta a questa domanda è “dipende”. Certo, se si ha un tipo di business per cui la presenza fisica non è strettamente necessaria, un target disposto a fruire dei servizi online ed un adeguato capitale da investire, la risposta è assolutamente sì.
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