Da Tripadvisor ad Airbnb, il feedback è lo strumento ideale del viaggio 2.0
Da qualche anno ormai il concetto di viaggio ha assunto una dinamica tutta nuova. Chi più chi meno, infatti, tutti quanti abbiamo sentito nominare servizi come Airbnb, Tripadvisor o BlaBla Car. Ma cos’è che rende tanto appetibile per gli utenti questo modo di viaggiare? Di motivi ce ne sono vari, ma uno su tutti sembra essere fondamentale e trasversale: il feedback.
Il sistema dei feedback
Ne avevamo parlato in un articolo riguardante i marketplace: il feedback è un ottimo strumento poiché sono gli stessi utenti a garantire su qualità e affidabilità. Diamo allora uno sguardo più attento a come funziona questo sistema. I siti o le app che permettono questo tipo di strumento sono classificabili secondo due parametri:
- quando è consentito il feedback;
- chi può essere recensito.
Quando è consentito il feedback
Su alcuni siti è possibile fare la recensione solo dopo aver dimostrato di aver effettivamente soggiornato. È ad esempio il caso di siti come Airbnb dove, prima che siano trascorse 24 ore dalla fine del soggiorno e che sia avvenuto il pagamento, non è possibile lasciare il proprio commento. In altri casi, invece, come ad esempio il noto Tripadvisor, trattandosi di portali dedicati specificatamente alle recensioni, chiunque può parlare di una particolare struttura.
Chi può essere recensito
Agli albori dei siti del settore era sempre l’acquirente a scrivere le proprie impressioni sul servizio che aveva ricevuto. Da qualche anno, però, è possibile anche il contrario. Sono infatti anche gli host o in generale i fornitori del servizio a recensire l’ospite. È ad esempio il caso di BlaBla Car, con la quale è possibile lasciare un commento sia sull’automobilista sia sui passeggeri, specificando puntualità, tipo di guida e predisposizione a fare una chiacchierata durante il viaggio.
Perché agli utenti piace tanto il feedback
Quando si va in vacanza spesso si ripongono le speranze e le aspettative di tutto un anno di lavoro in quei pochi giorni che si riesce a concedersi. Va dunque da sé che avere un parere rilasciato da un altro ospite che ha testato il servizio prima di noi aiuti ad essere più tranquilli. Ma ci sono anche altri fattori, come ad esempio la possibilità di sfogarsi riguardo disservizi che si potrebbe aver ricevuto. Il rischio di incorrere in recensioni false o poco obiettive, poi, è sempre minore man mano che le recensioni aumentano.
Per quanto riguarda gli host, invece, seppure esiste sempre il timore che qualche ospite lasci recensioni eccessivamente severe o dica cose non veritiere, la possibilità di rispondere o di recensire gli stessi ospiti aiuta a scongiurare questa paura. E se invece il feedback è positivo, allora è una vera soddisfazione!
Vuoi ottimizzare la rete di feedback connessa alla tua struttura ricettiva? CONTATTACI SUBITO!
CERCA NEL SITO
ARTICOLI RECENTI
Aggiornare WordPress: di cosa si tratta e perché è importante
BLOG / Spesso, su questo blog, abbiamo accennato all'importanza di una costante manutenzione dei siti web. Sebbene sia frequente credere che per farlo basta aggiornare Wordpress, la realtà è più complessa. Mantenere funzionante un sito, infatti, richiede tutta una...
Marketplace di Instagram: tutto quello che c’è da sapere
BLOG / La neonata funzione marketplace di Instagram è ormai uno strumento indispensabile per chi lavora nel settore delle vendite online. All’attivo da poco più di un anno in Italia, il marketplace di Instagram ha già dei numeri sensazionali che consolidano...
Come si gestisce un sito delivery? Ecco qualche informazione che può aiutare
BLOG / Il 2020 è stato un anno decisivo per il mercato online. Se, infatti, quello delle vendite in rete rappresentava già un settore in costante espansione, le limitazioni imposte dalla pandemia hanno dato ulteriore spinta in questa direzione. E così, molti...
COMMENTI
0 commenti