Riconoscere le notizie false: 5 marker della disinformazione online
Nelle scorse due settimane abbiamo parlato dei vari tipi di fake news e di qual è il meccanismo che ne rende tanto saturo il web. Quello che vi proponiamo oggi sono alcuni consigli per riconoscere le notizie false. Non si tratta di una guida esaustiva o che assolutamente vi terrà al riparo dalla disinformazione. Piuttosto è una lista di consigli che vi aiuteranno ad applicare un primo filtro agli articoli in rete.
Cinque punti chiave per riconoscere le notizie false
Quando si naviga in rete ci si trova dinanzi ad una quantità di notizie tale da rendere a volte molto difficile distinguere quelle più attendibili. È proprio di pochi giorni fa, infatti, l’episodio di quel ragazzo di colore sbeffeggiato su tutti i social per averla fatta franca non ostante non avesse il biglietto. Notizia falsa e smentita poche ore dopo proprio dalla compagnia ferroviaria.
Ci sono però alcuni accorgimenti che possono venirci incontro ed evitare, se non di sprecare del tempo leggendo l’articolo, quantomeno di cliccare sul pulsante di condivisione sui social network. Ecco dunque cosa fare:
- attenzione alla URL;
- fare ricerca;
- verificare le fonti;
- leggere tutto l’articolo;
- utilizzare lo spirito critico.
Attenzione alla URL
La URL (Uniform Resource Locator) è una sequenza di caratteri che indica univocamente l’indirizzo di una risorsa nel web. Spesso, testate paragiornalistiche responsabili della diffusione di migliaia di fake news utilizzano proprio url ingannevoli per attrarre lettori. Un esempio ormai famoso è quello de “Il fatto quotidaino” che imita palesemente “Il fatto quotidiano”.
Fate ricerca
Prima di condividere una notizia, fate un po’ di ricerca per vedere se anche altre testate la riportano. Specie se il sito da cui la avete letta non è fra i più noti canali di informazione.
Verificare le fonti
Uno dei metodi tipici con cui vengono diffuse le false notizie è quello di nominare, senza nessun approfondimento, “alcuni studi”, “lo studioso X dell’Università Tal dei Tali”, ed altri nomi scritti totalmente a caso. Quando vi trovate davanti a notizie, specie se sbalorditive, verificate sempre le fonti che l’autore sta citando. E ricordate che è chi fa un’affermazione a doverla dimostrare, quindi se l’autore omette le proprie fonti è probabilmente perché non ne ha o non sono attendibili.
Leggere tutto l’articolo
Può sembrare banale, eppure uno dei modi migliori per riconoscere le notizie false è proprio quello di leggere tutto l’articolo prima di condividerlo. Questo perché spesso, man mano che si prosegue nella lettura, diventa sempre più palese quanto i fatti raccontati siano contraddittori e le fonti inattendibili o inesistenti.
Utilizzare lo spirito critico
Mettete sempre in discussione ciò che state leggendo. Può davvero essere possibile che un controllore faccia spallucce davanti ad un passeggero senza biglietto solo perché questo dice di non avere documenti? È davvero plausibile che mangiare un panino col formaggio sia sufficiente per essere felici? Insomma, in alcuni casi è davvero sufficiente seguire il proprio buon senso.
Fake news non mi fai paura
Con il post di oggi abbiamo concluso questo ciclo sulle fake news, sperando di essere stati utili a limitare la condivisione folle di notizie senza alcun fondamento. Ti piacciono i nostri articoli? Allora resta sempre aggiornato iscrivendoti alla newsletter: CLICCA QUI.
CERCA NEL SITO
ARTICOLI RECENTI
Konami Code: a caccia di uova di Pasqua
BLOG /"SU-SU-GIÙ-GIÙ-SX-DX-SX-DX-B-A" Tranquilli, non sono impazzita: sto soltanto citando il Konami Code (o codice Konami). Non sapete di cosa si tratta? Bene, allora andiamo con ordine. Il codice Konami è una sequenza alfanumerica che in alcuni videogiochi consente...
Dubbi su WordPress? 5 “sì” per 5 domande diffuse
BLOG /Eccoci ancora una volta a parlare del noto CMS. Ebbene sì! Perché sebbene qualcuno ha ancora dei dubbi su WordPress percependolo come un sistema alieno, si tratta di una piattaforma dalle incredibili potenzialità. Per venire incontro a chi ha delle remore...
Retargeting Facebook: un ottimo metodo per generare conversioni
BLOG /Nelle ultime due settimane abbiamo parlato degli obiettivi raggiungibili grazie alle pagine aziendali e dei diversi tipi di post sponsorizzati. E spesso, su questo blog, abbiamo ribadito di quanto la piattaforma di Zuckerberg sia utile per fare della pubblicità...
COMMENTI
0 commenti