Quanto costa Google AdWords? Obiettivi e strategie d’offerta
Tempo fa, su questo blog, avevamo parlato delle campagne pay per click e di come, fra esse, il principe indiscusso sia Google AdWords. Sebbene sia un sistema piuttosto accessibile, è sempre attorniato da moltissimi dubbi. Il primo fra tutti: quanto costa Google AdWords?
Come potrete facilmente intuire, la risposta è “dipende”. Ma da cosa? Prima di rispondere a questa domanda, tuttavia, è bene fare un po’ d’ordine. Iniziando a chiarire quali sono gli obiettivi che si possono raggiungere con una campagna AdWords.
Google AdWords e i possibili obiettivi
Per sapere quale strada prendere è necessario sapere dove si vuole andare. Nulla fu mai più vero, anche nel web. Ma perché fare una distinzione di questo tipo? Quali sono gli obiettivi che possono essere raggiunti?
Li divideremo principalmente in 3 gruppi, tanti quanti sono i tipi di offerta della piattaforma:
- traffico;
- awarness;
- conversioni.
Traffico
Si tratta della quantità di utenti che visitano un determinato sito. È un fattore molto importante per accrescere le possibilità di attirare nuovi utenti, lo sa bene chi si occupa di SEO.
Awarness
Letteralmente “consapevolezza”, questo termine indica il grado di conoscenza di un determinato brand da parte del pubblico. In altre parole, quanto una tale marca è famosa. Aumentare l’awarness non è un fattore che porta un guadagno automatico, ma ha un rendimento molto importante sul lungo termine.
Conversioni
Ne avevamo parlato nel post sul retargeting Facebook: con il termine “conversioni” ci si riferisce alle azioni che si desidera vengano compiute dall’utente. Come una richiesta informazioni, l’iscrizione ad un servizio o un acquisto tramite il nostro e-commerce.
Ad ogni obiettivo la sua strategia d’offerta
Dopo aver individuato il proprio obiettivo, per determinare quanto costa Google AdWords è bene conoscere le possibili strategie di offerta. In particolare Google permette di stabilire il prezzo in base a tre diversi fattori:
- CPC, ovvero il costo per click. Attraverso questo metodo viene stabilito un prezzo per il singolo click, che sarà corrisposto ogni volta che un utente visiterà il sito cliccando su un annuncio AdWords.
- CPM, costo per mille impressioni. Si tratta del costo massimo che si intende pagare ogni mille visualizzazioni del proprio annuncio, ed è indipendente dal numero di click ricevuti.
- CPA, cioè il costo per acquisizione. In altre parole il prezzo viene pagato quando l’utente effettivamente effettua l’azione sperata.
Ma allora quanto costa Google AdWords?
Come dicevamo all’inizio, si tratta di un sistema piuttosto accessibile. Questo perché non esiste un costo minimo, ma è proprio l’inserzionista a stabilire un budget giornaliero che intende spendere. Certamente per definire i costi sarà utile scegliere la strategia d’offerta giusta per il proprio obiettivo.
Se si sta cercando di aumentare il traffico, quindi, la strada giusta sarà quella di basare l’offerta su CPC, se si vuole aumentare la proprio brand awarness sarà invece preferibile un’offerta di tipo CPM e se si ricercano le conversioni sarà consigliabile un’offerta CPA.
Vuoi utilizzare AdWords per raggiungere degli obiettivi specifici? CONTATTACI SUBITO
CERCA NEL SITO
ARTICOLI RECENTI
Cosa significa RGB, CMYK, HEX? Uno sguardo ai metodi di colore
BLOG / Su questo blog v abbiamo spesso parlato di quanto sia importante, per un brand, l'immagine coordinata. Questa infatti, nota anche come brand identity, rappresenta tutto un'insieme di linee guida che hanno l'obiettivo di rendere sempre ben riconoscibile...
Sito web professionale: oltre il sito vetrina
BLOG / Nel nostro ultimo articolo vi abbiamo esposto il perché, nel 2023, avere un sito web professionale è ancora da considerarsi la migliore scelta. Uno dei motivi è la possibilità di integrare delle funzionalità che permettano di andare oltre il semplice concetto...
Creare un sito web è utile? Ecco 3 motivi per cui la risposta è sì
BLOG / Chiunque abbia una propria attività, nuova o già consolidata, si sarà chiesto almeno una volta se vale la pena creare un sito web per promuoverla. Tuttavia con il 2023 alle porte, in un momento storico decisamente particolare e con una vasta offerta di servizi...
COMMENTI
0 commenti
Trackback/Pingback