App ibride VS app native: le differenze riassunte in un’infografica.

24 Giu 2016 | Serviz web

Se vi siete chiesti tante volte cosa vuol dire app native o app ibride, questo potrebbe essere il post che fa per voi. Certo non abbiamo la pretesa di essere esaustivi sull’argomento, che è spiegato in maniera più ampia qui, ma qualche piccolo dubbio forse possiamo chiarirlo.

  • Le app native sono piattaforme che vengono sviluppate con linguaggi di proprietà delle case che rilasciano i sistemi operativi (i più noti sono iOS e Android). Per poter funzionare su diversi dispositivi devono dunque essere sviluppate per ciascuno di essi.
  • Le app ibride, invece, sono sviluppate in un unico linguaggio, lo stesso con cui funzionano i siti web, e vengono incluse in una specie di “contenitore” che le rende scaricabili.

Di certo le app native lavorano più in sintonia con il telefono o il tablet su cui sono installate, ma è anche vero che ad oggi la tecnologia è diventata talmente efficiente che per la maggior parte di funzioni è impossibile riconoscere la differenza tra le due tipologie una volta che esse sono installate.

Le app ibride, quindi, sono sicuramente la migliore alternativa per chi vuole affacciarsi a questo mondo senza disporre di un grosso budget. Se hai bisogno di una valutazione gratuita per progettare la tua app ti invitiamo a visitare la nostra pagina dedicata ai servizi web, oppure a contattarci.

App ibride VS app native

app ibride vs app native

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