Immagini e web design: perché usarle, quali scegliere e cosa non fare
Nella maggior parte di siti web, salvo quando esigenze stilistiche particolari impongono il contrario, siamo abituati ad una grande quantità di immagini. Ce ne sono per tutti i gusti, grandi e piccole, colorate ed in bianco e nero. Ma sono davvero così utili? La risposta è sì, ed eccone i motivi.
Immagini e web design: perché sono importanti?
Abbiamo già affrontato l’importanza che i colori occupano in un design web, poiché hanno il delicato compito di trasmettere emozioni. Accanto a questi, tuttavia, c’è un altro elemento che condivide la medesima utilità: le immagini. Sostanzialmente i motivi che le rendono importanti sono tre:
- rafforzano il concetto;
- alleggeriscono il testo;
- sono un elemento SEO.
Rafforzare il concetto
Il nostro cervello ragiona per immagini. La vista infatti occupa un ruolo fondamentale nella percezione umana, ed è per questo che per trasmettere un’idea non c’è nulla di più immediato di una fotografia. Che il nostro target sia formato da adulti o bambini, da donne o da uomini, l’immagine è quasi sempre il veicolo migliore per il messaggio.
Alleggerire il testo
Un testo troppo lungo o troppo denso, oltre ad affaticare la vista, ne scoraggia la lettura. Ed è per questo che intervallarlo con foto, filetti o altri elementi grafici è sempre un buon espedianete che aiuta a rendere più piacevole (oltre che fruibile) l’intero layout.
Elementi SEO
A dare visibilità ad un sito concorrono numerosi fattori, tra cui l’originalità dei contenuti e l’ottimizzazione del testo. Afficano ad essi, un altro fattore importante sono le immagini. Se ben “etichettate” con titoli e metadati coerenti, infatti, sono un fattore che può portare visitatori al nostro sito. Quante volte, in seguito ad una ricerca immagini, siamo atterrati su siti che non avevamo cercato?
Immagini e web design: quali scegliere
Una risposta univoca a questa domanda non esiste. Ogni caso è a sé, ogni marchio ha il suo stile di comunicazione ed ogni messaggio richiede una propria analisi del target. Quello che però ci è dato, è di classificare le immagini secondo tre macroaree, per favorire una scelta quantomeno consapevole. Se infatti stiamo parlando di foto e non di illustrazioni, ecco le categorie in cui possiamo dividerle.Foto con persone: hanno il compito di creare empatia, trasmettendo le sensazioni attraverso le espressioni e la gestualità. Uno sguardo che osserva un pulsante, ad esempio, ci porterà dritti ad esso suggerendo di cliccarlo.
- Foto con sfondi: benché possano sembrare molto più fredde, hanno invece un ruolo molto importante, ovvero quello di creare un’atmosfera. Un bosco di notte o l’interno di un soggiorno casalingo, infatti, ci predispongono in modo notevolmente diverso a percepire un messaggio.
- Foto con il compito di sorprendere: sono senza dubbio la categoria più efficace. Non si limitano infatti a pescare una sensazione dal nostro vissuto, ma ne “costruiscono” una ad hoc, alle volte sconvolgendo la nostra abituale percezione. Ricordo una campagna di una catena di supermercati che ritraeva prodotti surreali (angurie piramidali, frutta dai colori improbabili…) al grido di “se esiste, lo trovi qui”.
Immagini e web design: gli errori da non fare
Anche parlando di errori non esiste un vero e proprio decalogo. Ciò che si può prendere come regola universale, tuttavia, può apparire tanto ovvio quanto necessario: non usare immagini brutte.
Mi è capitato una volta di lavorare per un cliente che produce pavimenti industriali. Fra le installazioni di cui andava maggiormente orgoglioso figurava il pavimento di un macello, e si ostinava a voler mettere in bella mostra una foto con delle carcasse appese, tutte belle grondanti di sangue. Ho dovuto faticare per convincerlo che un’immagine del genere, decisamente disturbante, avrebbe potuto allontanare molti visitatori dal suo sito. Morale? Chiedetevi cosa trasmette realmente un’immagine prima di usarla come vostro “biglietto da visita”, e per farlo dimenticatevi per un momento cosa trasmette a voi.
Un’altra categoria di immagini che, a mio parere, è decisamente da evitare è quella delle fotografie sfacciatamente comprate. Centraliniste sorridenti che guardano in camera, promettenti uomini d’affari che si stringono la mano o famiglie di biondi slavati che consumano colazioni chiaramente d’oltreoceano hanno fatto il loro tempo. Ormai gli utenti sono abituati a questo tipo di contenuti, e basta uno sguardo per capire che si tratta di immagini non veritiere. Se dovete inserire un’immagine, non sceglietene una fra le tante. Le fono parlano di voi, della vostra azienda. Se dovente inserire una foto dello staff, scattatene una ai vostri dipendenti.
In ultimo, accertatevi che le foto non catturino eccessivamente l’attenzione. Le foto sono utili, ma non sono un dogma. Il loro scopo resta quello di supportare i testi ed offrire un canale in più attraverso cui ribadire il messaggio.
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