Dubbi su WordPress? 5 “sì” per 5 domande diffuse
Eccoci ancora una volta a parlare del noto CMS. Ebbene sì! Perché sebbene qualcuno ha ancora dei dubbi su WordPress percependolo come un sistema alieno, si tratta di una piattaforma dalle incredibili potenzialità.
Per venire incontro a chi ha delle remore nell’utilizzo del software del buon Mullenweg, ho raccolto 5 domande che sento spesso.
5 dubbi su WordPress a cui rispondere con un “sì”
Bando alle ciance, dunque, ed eccovi 5 domande alle quali rispondere con un sonoro “sì”.
- Posso utilizzare WP senza avere competenze specifiche?
- Posso avere un dominio di primo livello anche se utilizzo WP?
- WP è un sistema sicuro?
- Posso dare sfogo alla mia creatività?
- Si può fare un sito multilingua con WP?
Posso utilizzare WP senza avere delle competenze specifiche?
Sì. Sebbene infatti servano delle competenze per poter settare un sito, crearne la grafica e le impostazioni principali, una volta che questo è online è sufficiente imparare ad inserire i vari contenuti. Operazione che richiede pochi minuti e che è davvero alla portata di tutti. Provare per credere!
Posso avere un dominio di primo livello anche se utilizzo WP?
Sì. Questo dubbio è piuttosto diffuso, per cui è bene fare un po’ d’ordine. Quando si parla di WordPress spesso si tende a confondere wordpress.org e wordpress.com. Andando su quest’ultimo, infatti è possibile acquistare un dominio con il relativo spazio di archiviazione. Se si sceglie il piano gratuito, ciò che si potrà avere è un dominio di secondo livello (ad esempio ilmiosito.wordpress.org). Se si sceglie invece uno dei piani a pagamento, si potrà tranquillamente acquistare un dominio principale (ad esempio www.ilmiosito.it).
Andando su wordpress.org, invece, sarà possibile scaricare gratuitamente il software ed installarlo su un qualsiasi dominio del quale si è già in possesso.
WP è un sistema sicuro?
Sì. A patto però che si facciano le cose per bene. Cosa significa? Ci sono una serie di accorgimenti per ottimizzare la sicurezza sulla piattaforma, come ad esempio utilizzare un plugin specifico, controllare sempre i commenti prima di approvarli o verificare l’identità dei nuovi utenti. Ad ogni modo, se si seguono i protocolli suggeriti, si avrà un sito davvero sicuro.
Posso dare sfogo alla mia creatività?
Sì. Con questo CMS è possibile davvero fare tutto ciò che si desidera. Ne avevamo già parlato su questo blog mostrandovi 5 esempi di cosa si può fare con questo sistema.
Si può fare un sito multilingua con WP?
Sì. Per poter tradurre il sito, infatti, ci sono dei plugin specifici (alcuni a pagamento ed altri gratuiti) che permettono l’aggiunta di altre lingue attraverso pochi e semplici passaggi.
Hai ancora dei dubbi su WordPress?
Se hai ancora dei dubbi a proposito della solidità della piattaforma, saremo felici di rispondere. CONTATTACI SUBITO
CERCA NEL SITO
ARTICOLI RECENTI
Konami Code: a caccia di uova di Pasqua
BLOG /"SU-SU-GIÙ-GIÙ-SX-DX-SX-DX-B-A" Tranquilli, non sono impazzita: sto soltanto citando il Konami Code (o codice Konami). Non sapete di cosa si tratta? Bene, allora andiamo con ordine. Il codice Konami è una sequenza alfanumerica che in alcuni videogiochi consente...
Retargeting Facebook: un ottimo metodo per generare conversioni
BLOG /Nelle ultime due settimane abbiamo parlato degli obiettivi raggiungibili grazie alle pagine aziendali e dei diversi tipi di post sponsorizzati. E spesso, su questo blog, abbiamo ribadito di quanto la piattaforma di Zuckerberg sia utile per fare della pubblicità...
Campagne Facebook: uno sguardo ai diversi post sponsorizzati
BLOG /La scorsa settimana abbiamo parlato degli obiettivi che si possono raggiungere nelle pagine aziendali grazie al re dei social networks. Oggi vorrei fornirvi una ulteriore guida, trattando i vari tipi di post sponsorizzati messi a disposizione per le campagne...
COMMENTI
0 commenti